Bello! Questo si poteva dire di lui guardandolo. Saliva per la strada carrozzabile con un camminare sciolto e leggermente dinoccolato. Ogni parte del corpo accompagnava il movimento delle gambe con passi slanciati e decisi. Sotto i pantaloni si indovinava la muscolatura perfetta, sotto la camicia semiaperta si intravvedeva il torace glabro e robusto nella giusta… Continua a leggere Scarpe vecchie o squali – MGP
Categoria: Racconti
Piripicchio e il Nobel – NORA BABUDRI
L’orologio segnava le otto e dieci. Circa nove ore all’inizio della cerimonia. Carlo sorrise soddisfatto e accarezzò il gatto. “Scusami se ti disturbo, Piripicchio” gli disse, e tolse le coperte. Il gatto si infilò tra le sbarre del letto ortopedico e saltò sul pavimento. Lui si aggrappò alle spondine, sollevò la schiena e ricadde sul… Continua a leggere Piripicchio e il Nobel – NORA BABUDRI
Solo Con Gli Occhi – MGP
Alcuni hanno gli occhi umidi di un cavallo, le ciglia dritte e lunghe, lo sguardo di lato, grande e contornato di nero. Non sanno guardare gli alberi, trattengono a stento dentro le palpebre qualcosa che vorrebbe uscire. E’ pericoloso guardarli, possono trafiggere e io potrei cadere dalla panchina se tu mi guardassi con gli occhi… Continua a leggere Solo Con Gli Occhi – MGP
Com’eri vestita? – ILARIA DI ROBERTO
“Com’eri vestita?” – Oh signor appuntato, questo è sufficiente per estirpare un reato? Pullover e blu jeans se la memoria non mente, era l’una di notte e non c’era gente. Nessuna prova o testimoni del fatto, poco più avanti c’era solo un gatto. La strada era buia, il lampione era rotto, non ho visto nulla… Continua a leggere Com’eri vestita? – ILARIA DI ROBERTO
Invincibili Sacchettomani – ROBERTO FAURE
Introduzione. Anni fa, tra i miei deliri ossessivi ne ho aggiunto uno. Il pensiero dei miliardi di miliardi di sacchetti che ogni giorno vengono inutilmente prodotti, trasportati, distribuiti e che poi finiscono inevitabilmente nelle discariche o in mare mi ossessionava. Ho deciso di non prendere più nessun sacchetto dai negozi e dai supermercati, e di… Continua a leggere Invincibili Sacchettomani – ROBERTO FAURE
Microracconto Di Fine Settembre – MARIA GABRIELLA
Ci sono già i ciclamini sui banchi del mercato “Perchè” e “Perché” “Non lo so” Non lo so neppure io “Non lo so” e questa mi pare l’unica possibile risposta. Non l’ho mai saputo. Ti ho guardato prendere il largo sul tuo catamarano, con lo sguardo perso all’orizzonte. Io ho girato le spalle al mare.… Continua a leggere Microracconto Di Fine Settembre – MARIA GABRIELLA
Ricordi D’infanzia – ANNA BANI
Non saprò mai cosa spinse mio padre a spararsi un colpo di pistola in quel bruciante tramonto di trent’anni fa, la sera prima della sua esecuzione all’Opera di Parigi del concerto n. 1 di Chopin. Eppure la vera tragedia non al vissi allora. No. La mia sensazione, in quel momento, fu quella dell’impossibilità di comprendere… Continua a leggere Ricordi D’infanzia – ANNA BANI
Storia mia, per piccina che tu sia – SIMONE VOCI
In TV, su RAIUNO, un brillante storico e influencer giovane, quanto militante, espone garbatamente le sue acute tesi. È vestito in modo ricercatamente trasandato, capelli spettinati, occhialetti tondi. Dice che i nazionalisti contemporanei hanno una concezione statica della Storia, e anziché considerarla un ininterrotto processo, la fermano arbitrariamente – per via del consueto mito delle… Continua a leggere Storia mia, per piccina che tu sia – SIMONE VOCI
Chance – MARIAROSARIA MORRONE
“Hai una sola chance per vivere,finita questa non hai più nulla” pensavo. Sentivo il vento tra i capelli, ero lontana da qualsiasi altro essere umano, la luna rifletteva nelle mie lacrime il suo splendore,sentivo sotto di me l’acqua del fiume scorrere e mi chiedevo se sapesse quello che stavo per fare. Chiusi gli occhi, per… Continua a leggere Chance – MARIAROSARIA MORRONE
Angelo Di Donna – GIOVANNI PADOVANI
Quasi tutte le mattine, alla stessa ora, più o meno alla stessa altezza, mi trovo su quella banchina ad aspettare la metropolitana, ed insieme a lei, probabilmente, tante altre cose. Non ho mai sonno in quel momento, ormai sono abituato ad alzarmi molto presto. Osservare il mondo che si sveglia mi fa sentire meno solo.… Continua a leggere Angelo Di Donna – GIOVANNI PADOVANI