È l’alba…
Non ricordo come è iniziata,
sento ancora le urla,mi perseguitano.
Anche oggi vedo mio fratello,è assente.
Pochi barlumi di luce, come le nostre divise
persino il Sole è a tinte nere.
Conto le ore a suon di picconate,
ma il tempo qui non passa mai.
È un inganno! Mi fermo.
…non dovevo. Dalla mia schiena,il sangue
cola e si arena sulle mie mani,a tinte nere.
Ci sei ancora?
Vorrei dirti il mio nome, ha sei cifre.
Non riesco a sentirti, sei andato via.
Strano, solo adesso il silenzio mi sovrasta.
Arranca la mia vuota anima, a tinte nere.
La sirena, mi riporta indietro.
Chi mi accoglie non mi punta un’arma.
Ci hanno presi tutti… Mio fratello! È vivo!
Siamo fuori, è finita… Cedo stremato
al cospetto di quella foresta,a tinte nere.
28 Gennaio
…shalom fratello, è l’alba!