Avvertimento Allo Spasimante – LISETTA ROSSI

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Certo grave non m’è, mio buon signore, il palesar a Voi l’anima mia.
Non vi narrai testé quanto in mio core posto tenesse la mia buona zia?
Questo è un esempio, ma se Voi guardate fra le mie righe tutte che ho mandate,
non mancherete, tra una riga e l’altra, trovarvi cose gravi, rimpiattate.

E s’anco non doveste qui stanare la belva che s’asconde ove non pare,
non mancherà, nel tempo qui a venire, il modo di far voi rabbrividire.
Io gioco, amico caro, al far la cuoca, ma date al mestol mio di fede poca
ché quando l’avrò bene mescolata, di colpo vi rigiro la frittata.

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