Nei tuoi occhi,
svelati dalla luce,
informi falene
mi offrono un viso
dove l’impronta del Diavolo,
cucita sulla pelle,
ricama un folle potere.
Disegno la dimora
dei miei occhi
e il silenzio della tua voce
mi avvolge in un guscio roccioso.
Lentamente m’imprigiona,
in una bocca di fuoco mi lacera,
trafigge il mio cuore con struggenti parole,
crudelmente induce all’autodistruzione.