Quel giorno, alla riunione delle onde non mancò proprio nessuno
Anche il sole e la luna, in silenzio, si diedero appuntamento all’orizzonte, davanti alle nuvole
alle spalle del mare
La luna illuminava gli scogli facendoli brillare di luce, il sole scaldava il cielo e i cuori.
Quel giorno, non c’era notte
Il vento maestro portò la rotta e la parola al nostro respiro, donando in un soffio alle vele, il coraggio
Eravamo tutti capitani, marinai, onde, mari e pesci
Gettammo all’ancora il passato, ammainammo nei fondali i ricordi di naufraghi
Issammo la vita ai nostri sorrisi, ai nostri occhi, ai colori della zattera
Legammo all’amo dei desideri un sogno. E diventammo sogno
Sogno è ancora più bello di essere, per noi bambini immaginarsi a volte, è ancora più bello di esserci
Una speranza
Terra
Tornammo a camminare
A correre
Tornammo persone libere, non sogni
Tornammo liberi