Il Toscano – DAVIDE CECCARELLI

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Il Toscano, per quanti ve ne possan esser di diversi,
s’accoppia male con chi che s’accontenti!

Intorno ad un tavolo s’ha voglia di ruzzare
tranne se vi son le carte,
ecco, con quelle c’è poco da giocare…

in quella sede ci scappan patroni e santoni
che la briscola sia a picche, a cuori o a mattoni

Siam fatti così,
siam gente della terra
e a noi paura
non ce la fa neanche la guerra

ma noi di guerra non ne vogliam sentir parlare,
le uniche granate, per noi,
son quelle con cui scopare!

Il titolo di studio poi non conta nulla
ogni argomento, anche serio,
noi lo buttiam in burla!

Dottori, magistrati o contadini
davanti a un Chianti
torniam tutti dei bambini

Ah, che lavoro esser Toscani…
ed a spiegar a tutti
come mai odiam i Pisani

via cugini non ve la prendete
che alla prossima cena
ad ogni modo comunque ci sarete

Con queste due righe vi ho spiegato
cosa vuol dir esser Toscani
che, come prima qualità, abbiam quella di esser umani!

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