L’ Angelo Mascherato – LORELLA LUCCARINI

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Un raggio di luce
nel buio della sofferenza
di un’anziana mamma malata
che, a malincuore, accetta il suo destino.

Chissà se la mamma, con gli occhi chiusi deturpati dal dolore, ha avvertito quell’ inaspettata visita?
Ma la figlia, chinata al suo fianco, con le lacrime agli occhi per l’ impotenza del poter lenire qualsivoglia dolore, consapevole di poterne essere solo complice e spettatrice, si;
lei , sì, che si è accorta
di quel paziente sofferente di demenza che diffonde delizia in questa stanza cupa.
Entra in silenzio,
manda un bacio,
guarda la malata e dice:
“È meravigliosa!”

In punta di piedi com’è entrato,
esce, mandando un bacio.
Nella stanza, ora,
le stelle,
ad illuminare
il volto della mamma
trasformato dall’amore di un angelo
che ha saputo cogliere la bellezza
dove una figlia vedeva solo dolore.

Ed ecco che quel reparto dell’ospizio apparentemente popolato da Anime del Purgatorio ,
si è trasformato in un Paradiso popolato da Angeli
che non hanno più filtri tra il loro Sé e il loro cuore;
seppur soffrono,
seppur gridano
seppur piangono
ancora sanno riconoscere il dolore,
la verità e l’ umiltà di un sentimento,
il potere della compassione.

Prendo in prestito i loro occhi
per vedere la bellezza dell’accettazione,
prendo in prestito i loro cuori
per piangere alla mia cecità,
prendo in prestito le loro scarne mani
per ringraziare Dio!

 

1 commento

  1. Parole talmente potenti nella loro semplicità e dolcezza che entrano nel profondo e le terrò lì a lungo, Lorella, perché abbiamo un grande bisogno di tenerezza e luce! Grazie

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