In uno stagno vicino Calich Viveva una ranocchia di nome Tiffy
Tiffy si rifugia sempre in una cavità o muschio di pietra facendo dei buchi nel terreno.
Quando faceva qualche marachella le sue amiche
Non le parlavano….
La piccola Tiffy si difendeva da serpenti e da aironi.. difendendo il suo stagno
Intimidita e incuriosita si posava su una ninfa e ammirava le verdi foglie che facevano da cornice.
Cra… Cra..
Tiffy.. saltava allegramente spruzzando acqua involontariamente alle amiche ranocchie
Le ranocchie dello stagno non facevano che cantare
Sei Tiffy una ranocchia pasticciona e credulona ..combini.. marachelle…
Cra… cra
Un giorno, arrivo l’inattesa primavera, Tiffy più allegra che mai saltava felice…le giornate erano più lunghe
Cantando e saltando, nota un esserino strano e una goccia nello stagno
Oh oh una bimba… Cosa ci fai qui chiese Tiffy?
Mi chiamo violetta e ogni tanto vengo qui osservo le rane.. dopo le sgridate del mio babbo… faccio tanti pasticci… solo perché mi piace saltare, giocare e non ascolto… mai..
E tu si rivolse alla rana… come ti chiami?
Tiffy ranocchietta pasticciona
Oh Tiffy disse viola.. diventiamo amiche.
Si rispose Tiffy facciamo una promessa ascoltiamo e impariamo senza fare.. Le monelle cosi.. avremo.. tanti amici…
Tiffy e i suoi occhioni pieni di gioia e la piccolaVioletta si abbracciarono E tutto apparve più bello.. lo stagno, il cielo e il soffiare del vento.. che accarezzava Tiffy e Violetta.
Tiffy tornò…a casa improvvisamente tutte le sue amiche.. erano contente… abbracciarono la piccola ranocchietta
Una piccola Stella aveva esaudito il desiderio di Tiffy…
Imparare ad ascoltare i più grandi dello stagno.