Nel buio della notte
un carico di gente aspetta,
con il cuore pieno di dolore accetta,
lasciano la terra natia
per cercare una nuova via.
Presente e futuro si intrecciano nei pensieri ,
quei figli lasciati non saranno dimenticati .
“Tornerò un giorno e con me ti porterò”
una voce sommessa racchiude una promessa,
nella notte scura piange anche la natura.
“ A bordo”
grida una voce stridente e non si pensa più a niente.
Ammucchiati su un barchino,
con gli occhi pieni di lacrime e
la mente di speranze,
le mamme i propri bimbi cullano
e al seno lì allattano.
“Bimbo mio la fame più non patirai
e sano crescerai,
la libertà non perderai,
in un mondo migliore vivrai.
Oltre l’orizzonte una nuova vita ci aspetta.”
Nel silenzio si ode il verso di una civetta.
All’improvviso,una tempesta impazza,
le innocenti vite spazza.
La scura notte incombe,
la luna impotente irrompe.
Le urla dei grandi e dei bimbi il pianto
le acque avvolgono come
un tenebroso manto.
Davanti agli occhi tutto passa in un momento, l’intera esistenza,
le speranze perdute,
le promesse non mantenute.Le onde tumultuose nelle profondità più recondite e nell’oblio eterno li porterà.
Il mare misericordioso,
come un angelo custode,
i corpi dalle malvagità della vita proteggerà,
i gemiti delle anime tormentate ascolterà e
della mesta notte memoria terra’.