Oltre una quiete valle alabastro

Copyright: Image by wirestock on Freepik - Autore Poesia: Andrea Ravazzini

Mirabolante
scheggia di luce
trapassa la soglia
di un sentiero scosceso,
il cammino del vero,
ove riverso lo sguardo
un tempo acceso,
posandomi
al nudo suolo da un tocco
di sole
appena lambito,
che pulsa incostante
sui passi di una pioggia
antica dagli occhi
socchiusi,
feriti da un tenue ardore
delle terre brune
e dal soffice
canto a tinte primavera.

Oltre quel luminoso buio
che assorbe
il mio sguardo,
io non riesco a passare.

Oltre una voce lontana,
che questo mare di tuono
trafigge,
i passi del vento
io devo seguire.

Oltre una quiete
valle alabastro,
io devo fuggire
via, lontano dai resti
di questo scarno
silenzio,
non voltandomi
indietro,
attratto da un pianto
che in fasce, solo,
ho lasciato
tra i fitti rami
del bosco
di questo fine rimpianto.

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