Quante volte ho
gridato al Cielo
il mio dolore,
quante volte ho
urlato al vento
il tuo nome!
Ma niente,
il mio grido
si dissolve
in lontananza,
nell’oscurità
della notte.
E come in una
danza ritmica,
la mia vita
scorre così
sempre uguale:
oggi come ieri
in un dolore
senza fine
E vorrei tanto
poterti abbracciare
di nuovo,
ma le mie braccia
ritornano a me vuote,
in un disperato amplesso
che non sa più
di sesso, ma
di lacrime amare.
Lacrime che non
sanno più trovare
le rime,
baciate dall’amore:
un amore che conosce
solo tristezza e
disperazione,
la mia vita
di sempre.