Terra Promessa

Copyright: Image by freepik - Autrice Poesia: Enza Veronica Castro

La rabbia affonda le sue radici lentamente nel mio cuore.
Buffo folletto dal cappello verde e dall’aria irrequieta,
avveleni il mio animo come un bacio di mandragola.

Avvoltoio malefico, ti nutri della mia carcassa e,
lentamente, sprofondo insieme a te nella terra dove non v’è più Speranza.

Nell’oscuro lamento di chi ha rinunciato alla vita,
non odo più le trombe squillanti che annunciano la Primavera.

Non vedo più riflettersi sul mio viso i raggi dell’Aurora.

Di creare rime non sono più capace,
ho esaurito le mie scorte.

Adesso brancolo nel buio, attraversando un oceano di ricordi.

Se solo un vecchio di nome Mosè alzasse in alto il suo bastone e dividesse i mari,
potrei allora, finalmente, rivedere la mia Terra Promessa.

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